Il Presidente della regione Veneto ha inviato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al Ministro dell’Interno Angelino Alfano una lettera con la quale chiede formalmente che il referendum per una maggiore autonomia del Veneto si tenga in un Election Day in concomitanza con quello sulle riforme costituzionali nazionali.
“Siamo pronti – afferma il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni – a fare il referendum sull’autonomia, Veneto e Lombardia insieme. Dipende dalle risposte del ministro Costa, col quale, peraltro, ho un ottimo rapporto”.
“Il Veneto ha richiesto il referendum. Noi – spiega Maroni – abbiamo fatto la stessa cosa. Prima di fare il referendum c’è la possibilità di trattare col Governo il contenuto della consultazione, cioè una maggiore autonomia”.
Zaia quindi chiede “Election day per tre referendum” ed esprime soddisfazione per il fatto che “la Regione Veneto faccia da apripista di questo processo storico”.
“Nel marzo di quest’anno ho formalmente richiesto al Governo – spiega Zaia – l’avvio di un negoziato per un confronto serio sulle proposte di maggiore autonomia per il Veneto; è di questi ultimissimi giorni la conferma del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Enrico Costa, che la procedura negoziale avrà finalmente corso”.
“In attuazione della legge regionale n. 15 del 19 giugno 2014 e dell’incarico conferitomi dal Consiglio regionale del Veneto – scrive Zaia – intendo ora procedere all’indizione del referendum consultivo finalizzato a consentire agli elettori del Veneto di esprimersi, nei termini autorizzati dalla Corte costituzionale, circa l’attribuzione alla Regione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia”.
Il Veneto ha richiesto il referendum. “Noi abbiamo fatto la stessa cosa – afferma Maroni – prima di fare il referendum c’è la possibilità di trattare col Governo il contenuto della consultazione, cioè una maggiore autonomia”.
Lombardia e Veneto insieme, unendo le forze – afferma Maroni – E chiediamo già da ora che si faccia assieme al referendum costituzionale. “Sono due referendum sulla costituzione, due referendum che non richiedono il quorum. Farlo assieme ci consente di risparmiare 30mln di euro che io metterei a disposizione delle famiglie lombarde”.
“Come ho sempre detto e come ha specificato anche il presidente Maroni – afferma Zaia – credo che sarebbe giusto e rispettoso dei nostri cittadini, veneti e lombardi, che il Governo riunisca i tre referendum, compreso dunque quello sulle riforme, in un election day”.