Arrivano le bombe atomiche tattiche, quelle che qualcuno chiama ”piccole”. L’esercito americano ha proposto, infatti, di diversificare il proprio arsenale nucleare e di sviluppare nuove e più piccole bombe atomiche da usarsi contro obiettivi limitati. Secondo gli esperti si tratta di un’idea indirizzata soprattutto a contrastare la Russia.
La proposta è contenuta in una dichiarazione del Pentagono nota come Nuclear Posture Review (NPR) e si basa sul fatto che Mosca consideri le armi nucleari statunitensi troppo grandi per essere utilizzate e la cosa significherebbe che non costituiscono più un deterrente efficace. Lo sviluppo di nuove armi nucleari , dunque, metterebbe in discussione questa impostazione.
Le bombe atomiche in questioni, dette anche a “ basso rendimento” sono ordigni più piccoli con una forza esplosiva inferiore ai 20 kilotoni, vicina a quella dell’ordigno sganciato sulla città giapponese di Nagasaki il 9 agosto del 1945 che provocò la morte di più di 70.000 persone.