Roma – “Alla luce degli eventi è il caso di discutere e riflettere in merito alle modalità di selezione dei nostri futuri colleghi professionisti della Salute valutando in primis la discrepanza tra il numero di accessi alla Facoltà di Medicina ed il numero di borse disponibili per le Scuole di Specializzazione Medica” lo dichiara il Dr. Aldo Marsico Responsabile Nazionale Giovani Medici UGL
Secondo UGL Medici oggi si gioca il futuro dei giovani aspiranti alla professione Medica con un test dalla dubbia efficacia meritocratica ma Purtroppo AD OGGI unico sistema preso in Considerazione dal MIUR.
L’altro scandaloso Problema riguarda gli specializzandi in quanto ogni anno vengono stanziate circa 5.500 borse per 12000 Medici aspiranti specializzandi che in caso di esito negativo si trovano in una situazione di limbo e si vedono preclusa l’opportunità di completare il loro Iter formativo; Il MIUR oggi lascia privo di Specializzazione 1 medico su 2 per criteri precedentemente decisi dal Ministero stesso ed alla luce dei numeri e degli eventi totalmente inefficaci.
Ciò è profondamente ingiusto in quanto tutti i Medici che concorrono sono appunto laureati e hanno già superato con successo la prova di selezione per l’ ingresso a Medicina le cui modalità e disponibilità di accesso sono state già allora decretate dallo stesso MIUR in maniera sproporzionata, proprio alla luce dei numeri sopracitati .
“Quindi piena solidarietà ai colleghi Medici che da anni tentano invano di poter terminare il loro iter formativo specializzandosi, diritto che dovrebbe già essere acquisito e non conquistato, e pieno sostegno ai Giovani aspiranti colleghi che non paghino per responsabilità e scelte di altri” sostiene il Segretario Nazionale UGL Medici Dr. Filippo Fordellone