Montebelluna – “Vorrei innanzitutto ringraziare il segretario nazionale Ugl medici per la fiducia che ha riposto nella mia persona.” Queste le prime parole ufficiali pronunciate da Tania Santi in seguito alla nomina commissariale di responsabile Ugl Medici nel Veneto che le è stata conferita dal dott. Filippo Fordellone. “Ci è stato attribuito un compito complesso in una regione come il Veneto che gode di un sistema Socio Sanitario di altissimo livello. La Sanita veneta è una macchina con 60 mila lavoratori ai quali ne vanno aggiunti 30 mila nel privato convenzionato che produce 80 milioni di prestazioni l’anno per un bacino di 5 milioni di cittadini. Un sistema di eccellenza che deve fare i conti costanti con i tagli nazionali ai fondi sanitari, il mancato rinnovo dei contratti del pubblico impiego, la stabilizzazione dei precari, le direttive europee sugli orari di lavoro e il patto per la salute che cerca di coinvolgere con sinergie e competenza tutt’e le figure sanitarie. Si aggiungono ai problemi di carattere nazionale la sfida della giunta regionale del pdl 23 oggi in discussione riguardante la riorganizzazione delle ulss venete da 21 a 9 e l’attuazione dell’azienda zero e questioni ancora aperte come la DGR 751/2015 sulla medicine di gruppo integrate, le complesse iriorganizzazioni che le aziende sanitarie stanno mettendo in atto dopo l’approvazione delle schede ospedaliere e il collasso degli ospedali per le mancate sostituzioni e la normativa sui turni di riposo. L’esperienza nell’ambito sindacale – prosegue la Tania Santi – mi permette di mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari per la tutela degli iscritti e la formazione acquisita negli anni nel campo della formazione professionale mi permetterà di garantire come dalle indicazioni nazioni una formazione continua agli iscritti in sinergia anche con Ugl sanità per tutto il mondo del comparto. Spero di riuscire a costruire rapporti di sinergia visto il momento politico-storico con tutti gli organi regionali e politici competenti e avviare progetti che vedano sempre di più il medico ma anche tutte le altre professioni sanitarie nella nuova riorganizzazione del sistema sanitario regionale con un attenzione sempre maggiore verso i bisogni dei pazienti.”
Soddisfazione è stata espressa dal Segretario Nazionale dott. Filippo Fordellone, che è impegnato a tutto campo con visite ed incontri nelle varie regioni italiane. “Il Veneto – afferma Fordellone – è una regione che sotto il profilo sanitario presenta delle grandi potenzialità di sviluppo, ed intendiamo promuovere nuove sinergie anche nell’ambito della macro regione Alpina ed altri comparti che possano proiettarci a collaborazioni estere. La crescita professionale dei medici – prosegue Fordellone – è per noi uno degli elementi principali, serve fare rete individuando le problematiche e facendo corrispondere per ciascuna di esse adeguate e fattive proposte di soluzione. In Ugl Medici Nazionale stiamo inoltre portando avanti progetti innovativi di comunicazione (che sta seguendo in ambito nazionale il giornalista Daniele Imperiale) poichè riteniamo sia opportuno e giusto far conoscere anche gli aspetti buoni della sanità e dell’ambito medico, in questo campo il Veneto può vantare organizzazioni d’eccellenza che sono in grado di interagire immediatamente. Auguro buon lavoro alla dottoressa Santi, alla quale forniremo come struttura nazionale tutto il supporto necessario e sono convinto che i risultati del suo impegno arriveranno prima di quanto si possa immaginare”