Editoriale – E il mio maestro mi insegnò come è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire. E’ una delle tantissime frasi nei brani del maestro Franco Battiato che contiene un mondo interiore da affrontare con se stessi. In fondo la poesia e la melodia di Battiato stesso è un percorso interiore di accrescimento che con il passare degli anni segue le sue orme e la sua crescita ed approfondimento interiore come uomo e come musicista. Battiato è un cantautore che ha ben chiaro il concetto della musica, una sua musica che esalta una sfera filosofica particolare dell’essere viventi, e dell’essere comunque ed inesorabilmente destinati ad attraversare il Bardo. E dunque come trovare l’alba dentro l’imbrunire? Il maestro insegnò che è difficile, ma non impossibile. Quindi c’è una apertura al pensiero filosofico interiore di ciascuno di noi, che ci consente di cercare questa alba, questa luce dentro un tunnel che può avvolgerci e dal quale sembriamo destinati a non uscire mai. Ecco l’insegnamento del maestro, che in Prospettiva Newskij esprime una attualità sempiterna. Sritto nel 1980 ed inserito nell’album Patriots, il testo venne scritto insieme a Pio Giusto
La celebrazione della Prospettiva Nevskij o Nevskij Prospekt (ossia “Viale della Neva”) quale strada principale di San Pietroburgo prende il nome dal fiume Neva, che la costeggia per un lungo tratto. Nel testo vengono citati altri elementi che fano riferimento al panorama culturale russo: Igor’ Fëdorovič Stravinskij un compositore nato in russia e poi naturalizzato prima francese, e poi statunitense; Vaclav Fomič Nižinskij ballerino e coreografo ucraino di origine polacca noto, oltre che per il suo straordinario talento come ballerino, per il rapporto con il proprio impresario. Può una semplice frase dire più di una serie di conferenze, più di un trattato di filosofia? Diciamo che il maestro ci è ampiamente riuscito. Battiato ci dice che ovunque e in qualunque momento nulla si può considerare perduto, che c’è sempre una rinascita ed un “oltre”. Battiato non ci da la soluzione ma la speranza, il “Maestro” non spiega come trovarla ma ci fa capire che possiamo arrivarci, con impegno e perseveranza, che nei momenti dove tutto sembra essere perduto vi è una rinascita.E’ dunque importante essere consapevoli che nelle tenebre possiamo trovarci la luce, che la vita può essere scorta nella morte stessa. Un faticoso percorso di ricerca ci porta ha una nuova consapevolezza ed a un livello di vita superiore.
Molte persone purtroppo non vedono questa alba, e vivono in un imbrunire destinato a non finire mai. Nella musica possiamo trovare insegnamenti destinati a restare impressi nella storia dell’umanità, e che ci aiuta a superare i momenti più critici e difficili.
Come estimatore e conoscitore della musica e delle canzoni di Battiato, oltre a definire queste odi poesia e melodia allo stato puro, sembra voler emergere il desiderio di un ascolto infinito dei rientri musicali, delle sfumature uniche nel loro genere che contengono realismo, esoterismo e quel mistero che avvolge la vita di tutti noi. Ecco se si potesse esprimere un desiderio immaginando la vita eterna dell’aldilà nel riposo della pace, potremmo tranquillamente auspicare di beneficiare dell’ascolto della musica di Battiato. Probabilmente l’oltre è la dimensione giusta per avere tempo, pace, e luce per apprezzare nell’eternità quella musica che ci ha accompagnato negli anni di crescita della nostra vita.
Daniele Imperiale
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