Bolzano – Ottima la clausola di garanzia contenuta nella nuova riforma costituzionale. Per il presidente della provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher “la collaborazione fra governo nazionale e governo locale funziona. La gran parte dei punti presenti all’interno dell’accordo politico è stata infatti portata a termine”.
Dopo l’incontro con il ministro Maria Elena Boschi a Bolzano, Kompatscher ha inoltre espresso una valutazione sostanzialmente positiva sulla riforma costituzionale, nella quale – ha sottolineato – è prevista una specifica garanzia di tutela per la Provincia autonoma. E’ stata infatti introdotta la possibilità di modificare lo Statuto di autonomia solo d’intesa con la Provincia, sino alla procedura semplificata per il trasferimento di competenze. “In questo modo – spiega Kompatscher – abbiamo raggiunto importanti garanzie per un’autonomia che, grazie all’ancoraggio internazionale, si conferma speciale tra le speciali”.
Dopo l’incontro con il ministro Maria Elena Boschi a Bolzano, Kompatscher ha inoltre espresso una valutazione sostanzialmente positiva sulla riforma costituzionale, nella quale – ha sottolineato – è prevista una specifica garanzia di tutela per la Provincia autonoma. E’ stata infatti introdotta la possibilità di modificare lo Statuto di autonomia solo d’intesa con la Provincia, sino alla procedura semplificata per il trasferimento di competenze. “In questo modo – spiega Kompatscher – abbiamo raggiunto importanti garanzie per un’autonomia che, grazie all’ancoraggio internazionale, si conferma speciale tra le speciali”.
Boschi ha ricordato che “nessuno ha mai pensato o ipotizzato di depotenziare le autonomie speciali, che anzi verranno ulteriormente valorizzate. La fiducia è reciproca – ha spiegato Boschi – la collaborazione sino ad oggi è stata estremamente positiva, e per questo l’accordo tra governo locale e nazionale funziona: l’Alto Adige resta per molti aspetti un modello da seguire”.
Boschi ha quindi annunciato che “le due norme di attuazione sul commercio e sulla caccia sono in dirittura d’arrivo”.
Mentre il sottosegretario Gianclaudio Bressa ha sottolineato che “il nuovo ordinamento che regola i rapporti finanziari tra Stato e Provincia basato su autonomia, responsabilità e solidarietà è un modello da seguire”, e che “anche su un tema delicato come quello della toponomastica ci si avvia verso una soluzione”.
Boschi ha quindi ribadito il ruolo delle Autonomie: “Non vi è mai stata da parte del Governo alcuna ipotesi di abolizione delle Regioni speciali”, e aggiunge che “il Governo si propone proprio la salvaguardia di un regionalismo differenziato, fatto salvo un equilibrio di bilancio che, come nel caso di Bolzano, può essere motivo di esempio per altre regioni ed in alcuni casi anche per lo Stato”.
Boschi ha inoltre sottolineato il “ruolo di cerniera” di Bolzano e ringraziando il presidente Kompatscher per la funzione di mediazione svolta “tra due Paesi amici come l’Italia e l’Austria” nell’affrontare il tema dei migranti al Brennero.