Arezzo – E’ mistero fitto in Toscana per la scomparsa di un vigilantes e con lui anche ben cinquanta chilogrammi di oro puro. Le indagini proseguono a tutto campo, all’inizio la notizia era stata tenuta debitamente riservata dagli inquirenti, anche per cercare di capire se il fatto possa essere ricondotto ad una “fuga con cassa” oppure un “rapimento” del vigilantes con l’oro annesso. Lo scomparso è un sessantenne originario della Campania, di professione guardia giurata. Da lunedi pomeriggio si sono perse le sue tracce, l’ultimo avvistamento risale a questo furgone portavalori presso Badia al Pino, nei pressi della città aretina. Nell’automezzo era stato caricato un quantitativo d’oro per un valore stimato a circa 4 milioni e mezzo di eur. Il cellulare dell’uomo da lunedi pomeriggio risulta essere spento, ed impossibile da localizzare. Secondo una prima ricostruzione, la guardia giurata era rimasto a bordo del furgone blindato mentre un collega era intento nel ritiro della merce in una ditta. Quando è tornato, il furgone era sparito e di Di Stazio nessuna traccia. Il mezzo è stato ritrovato poco dopo nella zona della stazione di servizio ovest di Badia al Pino: era chiuso a chiave ma il carico d’oro non c’era più. Nella zona non c’è stata nessuna segnalazione di aggressioni, movimenti sospetti o spari. Le indagini vanno avanti senza sosta, ma il mistero si infittisce.