Bruxelles colpita dai sanguinosi attentati rivendicati dall’Isis
di Antonio Agosta
«Abbiamo fatto l’Europa perché il continente non fosse più insanguinato da guerre». L’Europa non è stata fatta per discutere le quote latte, o le tante problematiche sulla moneta unita, semmai per stare insieme e sostenere la libertà e la sicurezza, perché l’obiettivo dei terroristi è quello di piegare le vite di ognuno di noi, con la strategia di colpire chiunque e ovunque per infondere paura e terrore.
Piero Fassino, il sindaco di Torino, ha lanciato un appello a tutti i suoi concittadini per ricordare le vittime di Bruxelles, che ha visto la morte di 32 persone e 270 feriti, per l’esplosione di bombe nella metrò e la missione suicida di due kamikaze in aeroporto. L’ennesimo barbaro attentato al cuore dell’Europa.
Torino è scesa in strada riempiendo la piazza Palazzo di Città. Davanti al Comune c’erano a prefetta Paola Basiloni, il questore Salvatore Longo, e il procuratore capo di Torino, Armando Spataro.