Fu la svolta musicale della band
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
È il canto funebre e ironico dalla musica sarcastica della band di Morrissey, gli Smiths, dedicato alla monarchia britannica e inserito nel terzo album della band inglese uscito il 16 giugno del 1986. Un successo epocale di pubblico e di critica, ma non dalla discografia che non ha voluto pubblicare la ristampa.
L’album raggiunse la seconda posizione dei dischi più venduti in Inghilterra, e la 70ma in quella americana, mentre la rivista “Rolling Stone”, periodico statunitense di musica, di politica e cultura di massa, lo ha inserito al 216 ° posto nella lista tra i 500 dei migliori album di sempre.
La canzone, la cui traccia riprende il titolo di un romanzo di Hubert Selby, “Last Exit To Brooklyn” del 1964, è basata da un brano che Johnn Marr, chitarrista del gruppo, iniziò a scrivere da adolescente. Una canzone quasi sfrontata, una rivoluzione gentile, nei confronti della Regina Elisabetta II d’Inghilterra, la denuncia per una monarchia di facciata che non ha portato nulla di buono agli inglesi.
A 30 anni dall’anniversario della pubblicazione dell’album, i tanti fan si aspettavano la ristampa del disco o del pezzo portato al successo negli anni ’80, ma il rifiuto della casa discografica non fa sperare nulla di buono.