Il Consiglio dei ministri del 2 febbraio ha varato un provvedimento di interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici 2016-2017.
Si tratta dell’approvazione di un decreto legge. Tra i punti qualificanti si prevede: 1) di sostenere il reddito delle popolazioni e delle imprese e rilanciare le attività produttive; 2) semplificare i procedimenti amministrativi per velocizzare la ricostruzione salvaguardando la trasparenza e il rispetto delle norme anticorruzione; 3) assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico 2017/2018 anche attraverso la realizzazione di nuove scuole; 4) potenziare il personale impegnato nella ricostruzione; 5) acquistare abitazioni per far fronte all’emergenza alloggiativa.
Inoltre è previsto il potenziamento del personale impegnato nelle attività di ricostruzione per gli enti locali, le Regioni e le altre Pubbliche Amministrazioni, nonché il rafforzamento, con altre 20 unità, della segreteria tecnica di progettazione presso il Segretariato generale del Ministero dei Beni culturali per la più rapida attuazione degli interventi di messa in sicurezza e ricostruzione del patrimonio culturale nei territori colpiti dal sisma.
Tra l’altro le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono autorizzate ad acquisire al patrimonio di edilizia residenziale pubblica immobili da destinare alle popolazioni residenti in edifici resi inagibili dal terremoto, previa approvazione di congruità del prezzo di acquisto. Si tratta di una forma di assistenza alternativa a quella delle strutture abitative di emergenza (SAE, di carattere provvisorio, che andrebbero rimosse al termine del loro utilizzo) che prevede anche la possibilità, in seguito, di cedere gli immobili agli enti locali, che potranno destinarli all’emergenza alloggiativa. Viene inoltre riaffidata alle Regioni la competenza per il trattamento e il trasporto delle macerie.
Tra le ulteriori misure, si prevede il rinvio del riordino delle circoscrizioni giudiziarie de L’Aquila e di Chieti, nonché disposizioni in materia di sospensione dei termini processuali per talune sedi giudiziarie interessate da eventi sismici.
Il governo quindi approva il decreto legge “in favore delle popolazioni” di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo – il terzo in quattro mesi – “per cercare di superare l’impasse e far fronte a quella che il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni definisce una “situazione senza precedenti”.
“L’Italia – evidenzia Gentiloni – non dimenticherà questo colpo ma deve reagire con decisione, ponendosi un unico obiettivo: mettere in campo tutte le norme e le iniziative per accelerare i percorsi di ricostruzione”.
Per quanto riguarda le risorse, Gentiloni evidenzia che “ci sono fondi nella legge di bilancio”.
“Le risorse ci sono e ci saranno – conferma Vasco Errani, commissario straordinario per la ricostruzione – Bisogna dare sicurezze a queste persone che stanno vivendo un dramma profondo”.
“La nostra strategia – spiega Errani – rimane scuola e lavoro. Sono le due scelte che tengono unita la comunità. Il Commissario garantisce anche che “non ci saranno interruzioni nei lavori” e che tutto sarà ricostruito “con trasparenza e qualità”. Proprio per questo il testo prevede che venga realizzata una microzonazione sismica di terzo livello in tutti i comuni del cratere, per poi costruire in sicurezza.
Soddisfatto il presidente della regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso: “Tra le varie misure vi sono la semplificazione procedurale della ricostruzione, in particolare per quello che riguarda le scuole; il sostegno alle persone fisiche e agli oneri di vita delle imprese, compresi quelli fiscali; 35 milioni di aiuti diretti per il mancato reddito delle imprese di allevamento, da erogare entro febbraio; l’estensione del fondo di solidarietà alle colture assicurabili (oltre a quelle assicurate), agevolazioni per l’accesso al credito per i giovani agricoltori e ulteriori semplificazioni per accelerare l’acquisto delle stalle mobili e dei moduli abitativi da parte delle Regioni”.
“È prevista anche – aggiunge D’Alfonso – la microzonazione sismica di terzo livello in tutti i Comuni del Cratere, per ricostruire con trasparenza e qualità”.