La Corea del Nord ha lanciato con successo un nuovo tipo di missile balistico intercontinentale che può raggiungere l’intero territorio degli Stati Uniti.
Il missile Hwasong-15, definito “il più potente” di quelli lanciati dalla Corea del Nord , è stato lanciato da una base che si trova nella parte meridionale del paese.
Secondo quanto reso noto da Pyongyang ha raggiunto un’altitudine di 4.475 km ed ha percorso 950 km in 53 minuti. Contrariamente a quanto avvenuto in passato, non ha sorvolato il Giappone.
L’agenzia stampa ufficiale della Corea del Nord, KCNA, ha reso noto che è stato il leader nordcoreano Kim Jong-un a firmare personalmente l’ordine di lancio e “ha dichiarato con orgoglio che ora abbiamo finalmente realizzato la grande causa storica del completamento della forza nucleare statale e di una potenza missilistica”.
La dichiarazione prosegue con l’affermazione che l’armamento della Corea del Nord costituisce una difesa contro “la politica di ricatti nucleari degli imperialisti USA” e che “non rappresenta alcuna minaccia per alcun paese” finché gli interessi nordcoreani non fossero violati.
Immediata la reazione negativa di molti paesi, a partire da Stati Uniti e Corea del Sud. Chiesta nuova convocazione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Siamo quindi di fronte all’ennesimo capitolo di una vicenda che vede la Corea del Nord contro il resto del mondo, anche se il comportamento di Kim Jong-un è stato a lungo tollerato soprattutto dalla Cina, la quale, comunque, nell’ultimo periodo ha cominciato ad applicare alcune delle sanzioni fissate dall’Onu, soprattutto sotto la pressione degli Stati Uniti.