Roma. Fumata bianca da Vienna: lo «storico» accordo tra Teheran e le potenze mondiali sul futuro del programma nucleare iraniano è cosa fatta. Ad annunciarlo è stata per prima la tv di Stato di Teheran. A metà mattina si è poi tenuta la «riunione plenaria finale»: ultimo atto dei colloqui che i rappresentanti dei «5+1» (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) hanno intrattenuto nelle stanze del Coburg Palace, il palazzo ottocentesco di Vienna, per chiudere la partita. Una dichiarazione congiunta è poi stata letta dall’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini e dal ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif. In base all’intesa, le sanzioni imposte da Stati Uniti, Unione Europea e Nazioni Unite saranno eliminate in cambio di un freno ai programmi nucleari di Teheran che l’Occidente temeva funzionali alla creazione della bomba atomica. «Questa è una decisione che può aprire la strada a un nuovo capitolo delle relazioni internazionali. Penso che questo sia un segnale di speranza per il mondo intero»: ha commentato Mogherini.