Comunicato Bnl Under 21 – “E’ una goccia nel mare ma la vogliamo versare con il cuore. A giugno la BNL under 21 che era riuscita ad iniziare il nuovo millennio vincendo il campionato italiano, si riuniva per ricordare e festeggiare un’impresa, una gioia che non può essere dimenticata, anche con il passare del tempo.
Qualche ragazzo ancora gioca, qualcuno allena, qualcuno gioca con i figli, ma uno ha smesso di giocare presto. Dopo aver vinto 3 titoli italiani tra calcio e calcio a 5, Antonio (non ci piace aggiungere un cognome) si è dedicato allo studio ed ha iniziato a collezionare titoli accademici, troppi per essere menzionati, ma con un unico comune denominatore: la cura e la conservazione del nostro ambiente, della nostra terra, della nostra storia.
Nel 2009 parte dalla sua cittadina, Gioia dei Marsi, e va a coordinare gruppi di volontari impegnati nel dramma di L’Aquila, nel 2012 è in prima fila nel campo allestito a Cavezzo per il sisma dell’Emilia, oggi è li, li dove solo chi ha un grande cuore ha il coraggio di essere.
Lo abbiamo sentito, non servono le braccia che qualcuno di noi ha offerto, non è il tempo delle coperte, è brutto a dirsi ma ora servono solo i soldi, quello che possiamo, un caffè in meno è un mattone in più.
E la squadra ha risposto, il calcio a 5 sta rispondendo. Marco si è subito attivato, ha coinvolto la sua società, i ragazzi del suo spogliatoio e dall’Atletico Fiumicino Futsal sono arrivati i primi 250 euro. Altre società si stanno attivando, altri ragazzi hanno iniziato il passa parola, lo sport, il calcio a 5 è anche questo, deve essere anche questo.
E’ vero ci sono molte iniziative a sostegno, IBAN, SMS, aste, spettacoli, noi non vogliamo essere diversi, vogliamo solo che il denaro raccolto vada subito sul territorio, scusateci, ma noi preferiamo inviarli direttamente ad Antonio.
Effettueremo un bonifico complessivo a nome ‘noi del calcio a 5’, chi volesse partecipare all’iniziativa può chiamare Marco al 320 4608196 o al 393 9594908, sono due persone differenti ma con un unico obiettivo, come in quel 5 giugno del 2000, parola di capitano.
Grazie.”