Siria – A causa di un bombardamento, evidentemente effettuato per errore, i soldati russi hanno ucciso tre soldati della Turchia a nord della Siria. Il presidente della Russia, Vladimir Putin ha formalmente chiesto scusa alle autorità di Ankara precisando che si è trattato di un errore accidentale.
I militari stavano sostenendo intervenendo a fianco delle milizie dei ribelli siriani nel tentativo di catturare la città di al-Bab, sotto il controllo dall’Isis.
La Turchia, infatti, si è impegnata da tempo, anche dentro i confini della Siria a sostenere una più ampia offensiva contro i terroristi del Califfato islamico anche per allontanarli il più lontano possibile dal suo confine meridionale.