Roma – “Abbiamo fatto un lavoro importante” sulla messa in sicurezza delle reti ferroviarie regionali, “ci stavamo lavorando da mesi e stamattina (3 agosto, ndr) abbiamo raggiunto l’ accordo” che è stato poi ratificato nel corso della Conferenza Stato-Regioni “in due punti: uno sui tempi per accelerare e uno per le risorse” Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, nel corso della conferenza stampa con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio.
Alla prossima riunione del Cipe, il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, proporra’ un investimento di 300 milioni per l’adeguamento delle reti ferroviarie regionali in modo da aumentare i livelli di sicurezza, ha annunciato Delrio nel corso della conferenza stampa.
Con la ratifica della conferenza Stato-Regioni la delibera con la quale circa 1.850 chilometri di reti regionali (su un totale di 3.400 chilometri) passi sotto il controllo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, adottandone i parametri di sicurezza, Delrio ha illustrato il suo impegno per “un graduale passaggio della rete ferroviaria regionale sotto il controllo dell’Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria”.
“Sui 20mila chilometri della rete nazionale, 16mila sono già in sicurezza con i sistemi più efficienti, rimangono poi 3.400 chilometri del sistema ferroviario regionale dei quali alcuni sono già in sicurezza ed altri richiedono dei miglioramenti. Le Regioni avevano chiesto degli investimenti e la nostra proposta finale è di portare sotto il controllo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, circa 1.850 chilometri per implementare in maniera significativa la sicurezza sulle ferrovie regionali.
L’importo previsto per poter fare questo adeguamento è di 300 milioni e dovrebbe essere deliberato nel prossimo Cipe. Si tratta di un grande scatto di qualità, di un lavoro molto utile ed è importante accelerarne l’esito per onorare le vittime dell’incidente in Puglia. Continueremo comunque il lavoro per gli altri 1500-1600 chilometri dei quali alcuni sono già in sicurezza mentre altri richiedono un miglioramento dei sistemi di controllo. Questo è un esempio di come il federalismo può funzionare con competenze sovrapposte. Ci sono già diverse Regioni con cui stiamo trattando per una gestione più integrata della rete”.
E parlando, infine, della delibera ratificata dalla conferenza Stato-Regioni, Delrio ha fatto presente che verrà prevista la possibilità di inserire gli investimenti nel contratto di servizio con Rfi.