Giornata da bollino nero, quella che si profila oggi nelle grandi città metropolitane per lo sciopero generale dei trasporti. L’agitazione è stata indetta dall’Unione Sindacale di Base (Usb), Unicobas e Cobas. Si tratta di una protesta contro “il Jobs Act, la precarizzazione dei contratti, le politiche di privatizzazione delle aziende pubbliche e le politiche che i sindacati di base ritengono stiano limitando il diritto di sciopero”. Lo sciopero ha una durata di 24 ore, con modalità che variano di città in città.
A Roma, dove l’agitazione riguarda bus, metropolitane, Cotral e le diverse ferrovie Termini- Centocelle e Roma-Civita Castellana. Viterbo, l’Atac garantirà corse regolari tra fino alle 8:30 e tra le 17 e le 20.
A Milano, il personale dell’ATM sciopererà dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio e riguarderà anche gli addetti della metropolitana.
A Torino sono previste fasce di garanzia e le linee urbane garantiranno le corse tra le 6 e le 9 di mattina e dalle 12 alle 15.
A Napoli il servizio sarà regolare dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17 alle 20, mentre a Bologna
i mezzi si fermeranno tra le 8:30 e le 16:30 e dalle 19:30 fino al termine del servizio.
Per quanto riguarda le ferrovie, il personale dei treni a lunga percorrenza darà inizio allo sciopero alle ore 21 di questa sera, 9 novembre, e durerà 24 ore. Stesso orario di inizio per il trasporto ferroviario regionale che anticiperà la fine dello sciopero alle 18 del 10 novembre.
Lo sciopero dei controllori di volo, inizialmente previsto per lo scorso 27 ottobre, coinvolgerà i lavoratori che aderiscono a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-T e Unica, che si fermano per 4 ore. Allo scalo romano di Fiumicino è prevista una mobilitazione dalle 12 alle 16 dei lavoratori della Avion Services che aderiscono alle sigle Fit-Cisl e Ugl-Ta.