Da ieri sera Schettino, il comandante del “torni a bordo”… ha varcato la soglia del carcere di Rebibbia. Dopo la sentenza immediatamente esecutiva emanata dalla Corte di Cassazione a distanza di cinque anni da una delle più importanti tragedie del mare in cui morirono molte persone. Una manovra azzardata nei pressi dell’Isola del Giglio ed il naufragio fu una amara e cruda realtà. Un dramma vissuto in diretta con la forza di una nave piegata su se stessa ed adagiata sull’azzurro mare delle rive toscane italiane. E dopo una vicenda giudiziaria tutto dunque è concluso. Francesco Schettino, dopo aver appreso la notizia della proclamazione della Sentenza si è costituito presso il Carcere stesso, consegnandosi di fatto all’autorità giudiziaria. Soddisfazione, per quel che può rappresentare è stata espressa dall’Associazione delle vittime del naufragio della Costa Concordia.