Un nuovo vocabolo per gli italiani
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
“Salvinata”, uscita tipica di Matteo Salvini, termine coniato nel linguaggio giornalistico, si appresta ad essere aggiunto nella Treccani come neologismo nel dizionario più famoso della lingua italiana.
Matteo Salvini, segretario della Lega Nord e Deputato Europarlamentare, spesso ci regala i suoi commenti per nulla compiacenti su Facebook e su Twitter, nei confronti dell’operato del presidente del Governo italiano, e in alcuni casi anche offensivi e inaccettabili come l’ultima salvinata sul Capo dello Stato al Vinitaly, Salone Internazionale dei vini e Distillati.
“Mattarella al Vinitaly: “Il destino dell’Italia è legato al superamento delle frontiere e non al loro ripristino”. Come a dire avanti tutti, in Italia può entrare chiunque…
Se lo ha detto da sobrio, un solo commento: complice e VENDUTO”. Forse Salvini non sapeva che Mattarella parlasse di vini e non di migranti. Questa è una delle tante uscite di Salvini, o meglio salvinata, che i nostri figli studieranno nei libri di scuola, in chiave ironica e dispregiativa.