Roma – Allarme diossina in una larga area alle porte di Roma dopo che un violento incendio ha distrutto una fabbrica di prodotti di plastica a Pomezia. L’allerta, con l’invito a tutti a rimanere chiusi in casa con le finestre chiuse, interessa tutta l’area del litorale fino ad Anzio. In fiamme è finito il deposito della EcoX, che si trova lungo la via Pontina all’altezza del chilometro 33. Numerose le squadre di Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni delle fiamme che si sono sviluppate in maniera incontrollata per cause ancora tutte da accertare. Il comune di Pomezia ha disposto la chiusura delle scuole e di tutte le strutture industriali o produttive che si trovano nel raggio di due chilometri ed emanato l’invito per un accurato lavaggio dei prodotti alimentari prima del consumo visto che la zona è anche ad alta vocazione agricola. Disposto anche il trasferimento dalle abitazioni di tutti coloro che vivono nei pressi del luogo in cui si è sviluppato l’incendio per l’alto rischio di contaminazione da diossina. La sindachessa N.D. Virginia Raggi però rassicura sul fatto che i fumi, non sarebbero arrivati nella capitale.