Ancora un rinvio per l’apertura dell’aeroporto di Sant’Elena, l’isoletta dell’Oceano Atlantico sotto la giurisdizione del governo inglese famosa per essere stata teatro dell’esilio e della morte dell’Imperatore Napoleone Bonaparte. A oggi – non avendo un aeroporto aperto ai voli di linea – Sant’Elena rimane difficilmente accessibile,visto che dista oltre 2000 chilometri – e circa quattro giorni di navigazione – dal più vicino territorio continentale. La costruzione dello scalo fu iniziata nel 2012 dopo molti tentennamenti, dovuti soprattutto ai costi proibitivi (370 milioni di euro). Il vero nemico del nascente scalo è però certamente il vento: in entrambe le direzioni (nord-sud) gli aeromobili in fase di atterraggio vengono investiti dal wind shear (raffiche di vento con cambiamento di velocità e direzione), che mettono a rischio la sicurezza.