“Preoccupazione dai dati che il MEF certifica sul crolla della spesa del personale e della poca chiarezza sui fondi che il governo vuole destinare al rinnovo Contrattuali “ questo dichiara il segretario nazionale UGL Medici Fordellone. La mia preoccupazione nasce non solo dalla poca chiarezza sui fondi veramente destinati al rinnovo contrattuale ma da falle che oggi sono presenti nei fondi contrattuali dovute a interpretazioni scorrette a livello aziendale e da disposizioni legislative incoerenti. Se guardiamo in profondità lo stanziamento economico per i dipendenti delle aziende sanitarie (600 mila ) può essere stimato tra i 250 e 600 milioni di euro calcolo che proviene dal susseguirsi di cifre dichiarate dal ministro Padoan e Poletti circa 2.5 miliardi ai più o meno 300 milioni di euro, previsti dal DPEF, e i 2 miliardi delle dichiarazioni del Presidente Renzi. Destinati ai dirigenti medici le cifre per i rinnovi contrattuali potranno variare da 80 a 180 milioni pari al 30% della somma complessiva di tutti i dipendenti delle Aziende Sanitarie. Tutto ciò non promette nulla di buono se non creare incertezza e poca serenità in tutti i lavoratori che ogni giorno con passione sono nelle corsie, in prima linea nei pronti soccorsi e nei territori delle nostre città. Dimentichiamo sempre che il servizio sanitario pubblico non è un costo come si vuol far crede ma una risorsa.”