Editoriale – Le religioni….si basano su dottrine che vengono definite sacre o sante. Indipendentemente dal fatto che le approviamo o no.L’aura di sacralità’ ci appare così scontata che ci fa quasi dimenticare che l’origine da cui deriva questa parola e’ in imposizione atavica che più o meno dice:” Questa è’ un idea che non si può’ minimamente criticare; non è’ permesso! Perché non è permesso? Perche’ no!”Ora mi chiedo se uno vota per un partito le cui idee a noi non piacciono, siamo liberi di discuterne quanto ci pare; dibatteremmo l’argomento o almeno così si dovrebbe fare in democrazia. Se qualcuno pensa che le tasse debbano aumentare(sic) o diminuire se ne dibatte! Mentre se qualcuno afferma: “La mia religione mi vieta di girare un interruttore il sabato” diciamo benissimo io lo rispetto! Ci siamo anzi ci hanno abituati a non mettere mai in discussione le dottrine religiose.Tutti diventano isterici quando si mettono in discussione dogmi per i quali la gente si è’ e continua a uccidersi…i dogmi religiosi…Perché??…Perché non è permesso dire certe cose!!….Ma siamo nell’era moderna o ancora nel Medioevo? Eppure se riflettiamo razionalmente come dovremmo fare, si capisce che non c’è’ alcun motivo di non sottoporre le idee religiose “appunto perche idee” alla stessa disamina a cui sono sottoposte tutte le altre, l’unico motivo è che ci è stato in qualche modo inculcato di non farlo!!…Da chi? Be’questo sarà’ parte di una prossima riflessione..” (Vincenzo Malatesta)