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Dopo aver ricordato che tale problematica, evidenziata dall’Anci durante l’ultima riunione della Conferenza Unificata, e che ora riveste carattere di estrema urgenza “riguarda diverse tipologie di violazioni e relative sanzioni (bonifiche, conferimenti in discariche non autorizzate, mancato trattamento pre-discarica, ecc.), molte delle quali peraltro non di stretta competenza dei Comuni”, Fassino evidenzia che “ciò determina una situazione grave e insostenibile per i Comuni colpiti dai succitati provvedimenti di rivalsa che, pur non essendo i soli responsabili, risultano comunque gli unici destinatari delle richieste di restituzione della sanzione comunitaria”.
“Considerato che le responsabilità non possono restare ad esclusivo carico dei Comuni”, il Presidente Anci chiede “con estrema urgenza” al ministro Costa, la costituzione del tavolo tecnico di Conferenza per “accertare compiti, responsabilità e procedure, anche alla luce della disciplina legislativa statale e regionale”.