Frosinone – Sta tenendo banco sia negli ambienti medico-sanitari ma anche in quello dei pazienti, la proposta relativa alla riduzione dei distretti sanitari della Provincia di Frosinone che da quattro passerebbero a due. Un accorpamento negativo che avrebbe conseguenze parimenti insoddisfacenti per un settore che invece deve essere potenziato. Sul tema è intervenuto il dott. Filippo Fordellone, segretario Nazionale Ugl Medici, particolarmente sensibile e legato alla provincia di Frosinone il quale dissente fortemente e motivatamente da tale proposito. “Faccio notare che essa contribuisce a dissipare ogni logica coerente in tema di programmazione sanitaria anche alla luce della recente legge 11/2016 sul riordino dei servizi sociosanitari, dove il rapporto tra distretto sanitario e distretto sociale con ambiti territoriale dovrebbe coincidere. Questa proposta inoltre ben altera il rapporto tra distretto e popolazione. Alla luce di quanto affermato auspico – prosegue il Dr. Fordellone – che possa prevalere il buonsenso volto alla tutela del territorio e con l unico obiettivo indispensabile, la tutela della salute in termini di servizi al cittadino. Si ricorda altresi di adeguare le decisioni in merito anche in base al numero di abitanti circa 500.000 spalmati su 4 distretti, con una percentuale raddoppiata rispetto a quanto realmente stabilito.” Di pari avviso anche il Segretario Provinciale Ugl Medici di Frosinone dott. Giacomo Capaldi Gagliardi.