Obiettivi geopolitici comuni, lo sviluppo di relazioni commerciali e la possibilità di investimenti, il rafforzamento di iniziative culturali che mettano a confronto due comunità che non si conoscono forse con profondità ma che hanno numerosi punti di contatto: sono stati questi i temi al centro dell’incontro odierno tra l’assessore regionale alla Cultura, con delega ai corregionali all’estero, e l’ambasciatore d’Australia, Greg French.
French è in questi giorni a Trieste per alcuni eventi organizzati dall’Associazione Italia Australia in occasione del Australia Day, la festa che si celebra il 26 gennaio per ricordare lo sbarco della First Fleet nella Baia di Sydney, avvenuto il 26 gennaio del 1788.
L’ambasciatore, oltre a evidenziare il grande interesse per una comune politica con il nostro Paese per il rafforzamento della centralità del diritto internazionale in aree come l’Iraq, ha ricordato che l’Australia ha realizzato numerosi investimenti in alcune regioni del Nord Italia e ha prospettato un interesse a svilupparne altri.
Nell’occasione è stata riaffermata anche la comune volontà a incrementare gli scambi commerciali e culturali con il Friuli Venezia Giulia: in particolare si è approfondito il tema della cooperazione nel settore cinematografico, anche in seguito al successo del film “The Space Between” diretto dalla regista italo-australiana Ruth Borgobello e girato a Udine, con il sostegno sia della Fvg Film Commission sia della Screen Australia.
Di interesse è stata valutata dalla Regione anche la possibilità di realizzare in Friuli Venezia Giulia, proprio in concomitanza con l’Australia Day, una serie di iniziative che propongano un confronto su letteratura, musica, cinema delle due comunità legate da una storia di emigrazione – l’Australia fu una delle principali mete di emigrazione in particolare negli anni 1954-1958, quando dalla provincia di Trieste vi si trasferirono numerosi profughi istriano-dalmati e giuliani – che ancora oggi, in modi diversi e propri dell’epoca della mobilità globale, continua con i numerosi corregionali attivi in Australia come professionisti, imprenditori, operatori culturali.