Nuovo regolamento pentastellato; gli amministratori indagati non dovranno dimettersi

Roma – Una vera e propria rivoluzione nel mondo pentastellato, che adotta un nuovo regolamento on line, all’indomani delle vicende che hanno riguardato la capitale romana ed il Sindaco Virginia Raggi. Dunque non più linea dura per quegli amministratori che dovessero trovarsi nella condizione di essere “indagati”, ma una serie di norme che di fatto ammobidiscono  notevolmente posizioni dure precedentemente assunte. Molti hanno subito ipotizzato che la linea morbida sia da riferire ad una tutela per la Raggi, che potrebbe essere indagata a seguito della vicenda Marra. Con questo regolamento dunque se arriva l’avviso di garanzia nulla quaestio. La giustizia farà il suo corso. Come nella prima Repubblica e come dovrebbe essere normale in una democrazia. Dunque il movimento si adatta al sistema, e ne diventa ormai un attore principale con il vantaggio, però di poter saltare la filiera delle tradizionali liturgie partitiche, dando spazio ai meetup e sistemi più innovativi, per lo meno in apparenza. Il sistema Grillo-Casaleggio è sicuramente una spada di damocle soprattutto per il Pd che è riuscito anche a sopravvivere al disastro referendario, come nulla fosse. Nulla quaestio in Italia, tutto cambi, purchè nulla cambi.