
“Ho voluto soffermarmi sinteticamente su due aspetti che comunque non sono marginali. Il primo è quello relativo al previsto limite di età per accedere ad una possibile candidatura, fissato dal provvedimento a 65 anni. Poiché in realtà a legislazione vigente si va in pensione a 67 anni, mi sembrerebbe giusto fare riferimento a tale soglia anagrafica. Il secondo aspetto sottolineato – ha concluso Garavaglia – fa parte di quelli che il Governo ha già ritenuto di poter accogliere ed è legato alla possibilità che la commissione regionale possa sottoporre al presidente della regione per l’incarico di direttore generale non una terna di nomi, ma un’ampia rosa di candidati, con l’obiettivo di poter effettuare scelte sulla base delle competenze previste per l’incarico da conferire”.