Roma – Almeno 43 persone sono state uccise a causa di una serie di raid aerei che si ritiene siano stati effettuati da aerei russi sulla città siriana di Idlib. Presi di mira un mercato ed alcune abitazioni.
Secondo testimonianze che vengono dai gruppi contrari al governo di Bashar al-Assad, sostenuto militarmente da Mosca, vi sarebbe anche più di 170 feriti.
La città di Idlib è in mano ad una serie di gruppi ribelli di estrazione diversa dall’inizio di quest’anno e costituisce il nucleo urbano più importante perso dal regime di Damasco dopo la città di Raqqa finita completamente sotto l’esclusivo controllo dell’Isis o Daesh.
All’inizio di questa settimana, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato all’unanimità una risoluzione per avviare un processo di pace per la Siria dove in quattro anni sono stati registrati circa 250 mila morti e nove milioni di persone hanno dovuto abbandonare le loro case. Quattro milioni di questi hanno abbandonato addirittura il Paese.