Milano – Hanno dato un bell’esempio di collaborazione, efficienza e funzionalità”. Liguria, Lombardia e Piemonte hanno effettuato un’esercitazione congiunta di protezione civile con il supporto del Dipartimento nazionale e il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, ha sottolineato come sia stato “un esempio ottimo di quella sinergia che stiamo mettendo in piedi tra le regioni del Nord Ovest e che sta portando grandi vantaggi, sia sul fronte della programmazione delle Infrastrutture che della formazione di una protezione civile efficiente”.
Toti era presente insieme al presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni, e al capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Al termine dell’esercitazione i due presidenti hanno posizionato una targa, in legno di castagno, in ricordo della manifestazione.
In due giorni hanno partecipato un centinaio di volontari provenienti dalle tre regioni che sono intervenuti in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato per simulare un intervento di antincendio boschivo in un’area che era stata percorsa dal fuoco il 5 marzo dell’anno scorso. I volontari delle tre regioni hanno lavorato insieme, sperimentando le varie tecniche di intervento, grazie anche alla sinergie che esistono tra i tre sistemi regionali antincendio.
Il capo della protezione civile Fabrizio Curcio ha riscontrato un molto positivo “livello di attenzione dimostrato dalla presenza di due presidenti di Regione all’esercitazione interregionale anti incendio che vede coinvolti oggi volontari della Liguria, Lombardia e Piemonte”.
“Queste sono due regioni – aggiunge Curcio – che storicamente collaborano su questi temi e questa collaborazione anche col Piemonte rappresenta un ottimo modello”. Curcio inoltre rileva che “purtroppo i segnali da alcune Regioni non sono positivi perché ancora non hanno chiuso le convenzioni per le flotte regionali ed è per questo che la presenza di due governatori oggi è molto positiva”, ha sottolineato Curcio, “non tutti i giorni si vedono due presidenti di Regione in tempi di pace per quanto riguarda le emergenze di incendi boschivi”.
Ringrazia per l’esercitazione anche Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, per la “passione e dedizione” dimostrata.
“Questa esercitazione interregionale ha una duplice valenza – spiega Bordonali – da un lato permette infatti di scambiare esperienze tra i sistemi di protezione civile di tre regioni che hanno servizi di antincendio boschivo efficienti. Dall’altro consente, in un periodo di tagli ai bilanci regionali da parte dello Stato, di ottimizzare e razionalizzare le risorse senza incidere sui servizi offerti alla cittadinanza”.
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, sottolinea questa iniziativa comune: “abbiamo iniziato un percorso tra le due regioni, – spiega Maroni – e anche con il Piemonte, perchè è un’area omogenea, questa, e quindi sviluppiamo tante iniziative comuni che sono utili anche per me”.
Il confronto è utile per far “meglio collaborare i due sistemi”.
“Non ha senso che le Regioni siano separate nell’organizzare queste cose. Ha senso, invece, – ha aggiunto Roberto Maroni – creare delle azioni comuni per individuare le buone pratiche. E poi abbiamo la grande guida della Protezione civile nazionale, che è presente oggi, e che ci da’ una spinta forte. Ecco, questo e’ il sistema – afferma Maroni – a cui stiamo lavorando: mettiamo insieme le forze, mettiamo insieme le buone pratiche e miglioriamo l’efficienza nei confronti dei cittadini”.
Ringrazia per l’esercitazione anche Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, per la “passione e dedizione” dimostrata.
“Questa esercitazione interregionale ha una duplice valenza – spiega Bordonali – da un lato permette infatti di scambiare esperienze tra i sistemi di protezione civile di tre regioni che hanno servizi di antincendio boschivo efficienti. Dall’altro consente, in un periodo di tagli ai bilanci regionali da parte dello Stato, di ottimizzare e razionalizzare le risorse senza incidere sui servizi offerti alla cittadinanza”.
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, sottolinea questa iniziativa comune: “abbiamo iniziato un percorso tra le due regioni, – spiega Maroni – e anche con il Piemonte, perchè è un’area omogenea, questa, e quindi sviluppiamo tante iniziative comuni che sono utili anche per me”.
Il confronto è utile per far “meglio collaborare i due sistemi”.
“Non ha senso che le Regioni siano separate nell’organizzare queste cose. Ha senso, invece, – ha aggiunto Roberto Maroni – creare delle azioni comuni per individuare le buone pratiche. E poi abbiamo la grande guida della Protezione civile nazionale, che è presente oggi, e che ci da’ una spinta forte. Ecco, questo e’ il sistema – afferma Maroni – a cui stiamo lavorando: mettiamo insieme le forze, mettiamo insieme le buone pratiche e miglioriamo l’efficienza nei confronti dei cittadini”.