Roma – “Se questo programma di cambiamento non è quello voluto dai cittadini, ma come facciamo a restare?”. Lo dice il ministro Maria Elena Boschi a In mezz’ora a chi le chiede se anche lei lascerà la politica in caso di vittoria dei no al referendum sulle riforme costituzionali. “Non è un problema di destini personali- aggiunge- ma di stabilità del paese. Se il referendum andasse male noi non continueremo il nostro progetto politico, abbiamo un piano B, ci saranno altri”. Se il referendum fallisce e Renzi lascia? “Certo che lascio”, risponde Boschi. “Io lascio- aggiunge il ministro- perchè è un lavoro che abbiamo fatto insieme e assieme ci assumiamo la responsabilità di un progetto politico“. La sconfitta al referendum di ottobre, però, è solo un fantasma, perchè Boschi si dice ottimista sulla vittoria del si’ al referendum sulle riforme. Una bocciatura, commenta, “non succederà perchè il referendum lo vinceremo, quindi parliamo in astratto non in concreto. Noi siamo stati molto seri e questo è un nuovo modo di fare politica”. Quanto alla presa di posizione dell’Anpi contro il referendum, il ministro la pensa così: “Il direttivo dell’Anpi ha preso una posizione. Ma dentro Anpi i partigiani, quelli veri, quelli che hanno combattuto, voteranno si’“.
Agenzia DIRE (www.dire.it)