Trieste – “Siamo tra quelle più avanzate e attente allo sviluppo dell’offerta digitale”. Sul sistema di identità digitale, Spid, anche il Friuli Venezia Giulia si dice pronta all’attivazione.
L’assessore regionale delegato ai Sistemi informativi, Paolo Panontin, evidenzia come la regione si confermi “tra quelle più avanzate e attente allo sviluppo dell’offerta digitale nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione”.
“Abbiamo collaborato fattivamente alla realizzazione di SPID – spiega Panontin, che è anche coordinatore della Commissione Agenda digitale della Conferenza delle Regioni – che rappresenta un elemento di forte innovazione e di semplificazione”.
Il “pin unico” della Pubblica Amministrazione consentirà di accedere a molti servizi. Anche alcuni servizi locali (tributi, mense scolastiche e ticket sanitari) quindi saranno disponibili online tramite Spid in Friuli Venezia Giulia.
Panontin ha inoltre presentato il rinnovamento di “Ascot”, la principale piattaforma software che Insiel spa fornisce agli Enti della pubblica amministrazione e della sanità del Friuli Venezia Giulia e di cui beneficiano in particolare gli Enti locali.
“Siamo sulla strada giusta – afferma Panontin – per garantire che l’avvio delle forme comunali aggregate e l’attuazione della riforma del sistema Regione-Autonomie locali abbia come contraltare importanti strumenti informatici per una migliore operatività”.