Redazione – Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa. Gli incentivi sono validi in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro. Leagevolazioni consistono in un finanziamento a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Il Ministero dello Sviluppo economico comunica che è possibile compilare, esclusivamente per via elettronica, le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.
Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- commercio di beni e servizi;
- turismo.
Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti:
- le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
Per inviare la domanda è necessario effettuare i seguenti passaggi:
- registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario;
- accedere al sito riservato;
- compilare la domanda direttamente online;
- caricare il business plan e la necessaria documentazione.
Le domande verranno esaminate in ordine cronologico di presentazione e, dopo la verifica formale, verranno sottoposte ad una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.
Le modalità operative per inviare le domande sono individuate nella Circolare direttoriale 9 ottobre 2015 n. 75445 del Ministero dello Sviluppo Economico. Alcuni chiarimenti interpretativi e precisazioni sono stati forniti con Circolare direttoriale 23 dicembre 2015 n. 100585.