Washington, 4 dicembre – Scott Weiland è morto all’età di 48 anni, ex prima voce dei gruppi Grunge Stone Temple Pilots e Velvet Revolver. Il cantante di Seattle si e’ spento sul pullman per il suo tour in Minnesota, dove si sarebbe dovuto esibire con la sua nuova band, Scott Weiland & The Wildabouts. La famiglia ha chiesto riserbo, ma la vita di Weiland e’ stata segnata dalla lotta contro la dipendenza dall’eroina che a meta’ degli anni ’90 lo aveva costretto a interrompere la sua attività musicale più volte.
Il cantante aveva fondato la band degli Stone Temple Pilots insieme ad alcuni amici all’inizio degli anni ’90 a San Diego, in California. Il loro primo album, “Core”, era uscito nel 1992 vendendo otto milioni di copie; all’epoca la band arrivò a insidiare il primato dei gruppi di Seattle come Pearl Jam e Nirvana.
Nel 2003, Weiland era entrato nei Velvet Revolver che pero’ aveva lasciato nel 2008 per problemi di alcool. “Sono ancora al limite tutto il tempo”, aveva dichiarato nel 2011 riferendosi alla sua tossicodipendenza: “ho giurato di non tornare all’eroina ma non credevo che l’alcol potesse essere l’incubo che e’, ed e’ legale”. Lo stesso aveva avuto due figli dall’ex moglie Mary Forsberg e nel 2013 si era risposato con la fotografa Jamie Wachtel.
(Morena De Luca)