E’ morto a 90 anni Dario Fo, grande attore e drammaturgo, regista, scrittore, Nobel per la Letteratura ma anche pittore, scenografo e impegnato attivista. Dario Fo è morto questa mattina all’ospedale Sacco di Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni. Da circa due settimane soffriva di forti dolori alla schiena. Secondo le prime informazioni, non ancora confermate, sarebbe stato ricoverato per una serie di complicazioni polmonari. La moglie, l’attrice Franca Rame, è morta a 84 anni nel maggio del 2013 nella loro abitazione di Porta Romana a Milano. Il monologo di Dario Fo ai funerali laici della moglie. L’attrice aveva fatto coppia fissa con Fo sul palcoscenico e nella vita dal 1954. L’attore si è spento proprio nel giorno in cui verrà assegnato il Nobel per la letteratura. Il drammaturgo fu insignito dell’onorificenza 19 anni fa, il 9 ottobre 1997. L’accademia svedese la assegnò al drammaturgo con la seguente motivazione: “perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”. Quel giorno, Fo ricevette la notizia, mentre era in macchina con Ambra Angiolini, durante le riprese del programma di Rai3 ‘Milano-Roma’. In un video il momento in cui l’attore apprese la notizia. Renzi: “Con Dario Fo l’Italia perde uno dei grandi protagonisti del teatro, della cultura, della vita civile del nostro Paese. La sua satira, la ricerca, il lavoro sulla scena, la sua poliedrica attività artistica restano l’eredità di un grande italiano nel mondo. Ai suoi familiari il cordoglio mio personale e del governo italiano”. Così dichiara il premier alla notizia della morte del premio Nobel. Dario Franceschini: “Negli occhi ho ancora la sua gioia mentre descriveva ogni suo oggetto all’apertura del Museo Fo di Verona”. Questo è il tweet del ministro della cultura che posta una foto di lui con il premio Nobel scattata pochi mesi fa.