Sono ben quattromila i casi di morbillo registrati dall’inizio del 2017. E’ il dato, diffuso oggi con l’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanita’: il bollettino del 25 luglio scorso parlava invece di 3.842 casi. Sono 3 i decessi per morbillo avvenuti quest’anno. L’89% dei casi riguarda persone non vaccinate (6% con una sola dose di vaccino): il 35% degli ammalati ha avuto almeno una complicanza, il 42% e’ stato ricoverato (22% in pronto soccorso). L’eta’ media delle persone che si sono ammalate di morbillo e’ di 27 anni: 275 casi hanno riguardato operatori sanitari. Il maggior numero di casi si e’ registrato nel Lazio (1.333), seguito a netta distanza da Lombardia (665) e Piemonte (603). Il 56% dei casi ha riguardato persone di eta’ compresa tra i 15 e i 39 anni. I dati riportano all’attenzione dell’opinione pubblica lo scottante argomento vaccini sui quali si discute ormai da diversi mesi. Neppure le modifiche apportate in fase finale di approvazione norma sono servite a “spegnere” gli animi. Resta però tutto intero il dato in questione, se c’è prevenzione vaccinale i casi scendono.