Roma – Un gran gol di Eder all’88’ consente all’Italia di battere per 1-0 la Svezia e conquistare la qualificazione agli ottavi. Azzurri meno incisivi rispetto all’esordio vincente contro il Belgio, pochissime le emozioni da una parte e dall’altra: unico brivido, fino al gol, all’83’ la traversa piena di Parolo su colpo di testa. Sottotono i due “eroi” della partita precedente, Giaccherini e Pellé (sostituito nella ripresa), non brilla neanche Ibrahimovic. Poi il lampo decisivo: rimessa laterale di Chiellini, sponda di testa di Zaza, palla a Eder che si accentra, salta Granqvist e la insacca alla sinistra del portiere Isaksson. Gli azzurri salgono a 6 punti in classifica, la Svezia ferma a 1 punto. Partita combattuta, sicuramente non divertente. Un solo cambio rispetto all’11 anti-Belgio. A sinistra l’esterno di centrocampo è Florenzi, in campo al posto di Darmian. Il giallorosso ha vinto il ballottaggio con De Sciglio e fa il suo debutto agli Europei, una settimana dopo la nascita della figlia Penelope. Per il resto nessun cambio, conferma per il 3-5-2 e per la coppia d’attacco Eder-Pellè. Dall’altra parte Hamren non rinuncia al suo 4-4-2 e presenta tre novità di formazione rispetto al debutto: Johansson al posto dell’infortunato Lustig, in mezzo Ekdal per Lewicki, mentre al fianco di Ibra c’è Guidetti e non Berg. In oltre 30mila nel piccolo stadio di Tolosa, sugli spalti maggioranza svedese e anche in campo l’avvio di marca scandinava. Hamren vuole mettere subito pressione gli azzurri e la Svezia prova a sciacciare l’Italia cercando le sponde di Ibra e il gioco sulle fasce.