Genova – Sulla tematica delle malattie infettive ed aspetti legislativi correlati il Dott. Danilo Papa, Segretario Regionale Ugl Medici della Regione Liguria, ha inviato una nota alle massime autorità civili e sanitarie, ponendo l’attenzione su determinati aspetti e criticità. “in questi anni – scrive Papa nella nota – si sono verificati mutamenti epocali , di cui non si vede la conclusione a breve, che pongono importanti quesiti sui temi di solidarietà e sicurezza , in particolare l ‘ Italia , centro del mare più importante del mondo sia dal punto di vista commerciale che strategico, e le sue regioni di confine, a nord e sud, sono chiamate ad una grande prova umanitaria , scientifica ed organizzativa. Tra gli aspetti organizzativi l ‘ Italia possiede importanti normative che riguardano la tutela della salute degli operatori, strutturati e/o volontari. Mi riferisco alla 626/92 e derivati recenti , nata come corollario della legge 135/90 ( piano nazionale AIDS) , ponendo al centro delle attività assistenziali la tutela della salute degli operatori e definendo i livelli di responsabilità. . I quegli anni vi fu un boom, anche nei paesi industrializzati,di casi di tbc e micobatteriosi atipiche ( mai viste prima), e quindi si apri’ l’importante capitolo della tutela degli operatori e dei conviventi dei malati. Oggi il problema si ripresenta con maggiore gravità, in quanto il rischio di casi di infezione attiva nelle popolazioni in spostamento può essere totalmente silente, come rileviamo dai quadri clinici che si presentano nei PS.. I tre pilastri della genesi delle epidemie ( portatori,malnutrizione, sovraffollamento) che la storia della medicina ci segnala, sono tutti presenti.
Le aree di confine ( VENTIMIGLIA, COMO, BOLZANO e FVG) presentano questa criticità, ma tra queste la situazione di Ventimiglia è unica , in quanto si confronta con la provincia di Nizza ,che presenta notevoli problematiche sul tema della sicurezza..La postazione sanitaria in prima linea è la struttura dell’emergenza BORDIGHERA-SANREMO ed il dipartimento medico sito negli stessi stabilimenti , in questi periodo in grande affanno per la carenza di personale medico-infermieristico ed ancora più in crisi a novembre.Abbiamo già evidenziato, anche con le altre OOSS, la necessità interventi straordinari per rinforzare le file in attesa delle procedure concorsuali ordinarie, ed una cabina di regia unica per coordinare gli interventi .Da questa criticità – conclude Papa – la Regione e l’ ASL1 e tutte le agenzie interessate , possono uscire come un modello di organizzazione e professionalità, anche nella tutela della salute degli operatori coinvolti.”
Danilo Papa