Roma – Sono stati liberati i due italiani della ditta Bonatti, Filippo Calcagno e Gino Pollicardo, rapiti lo scorso luglio a Mellitah, in Libia, insieme ai colleghi Fausto Piano e Salvatore Failla, vittime di una barbara uccisione le cui cause sono ancora tutte da chiarire. “Stiamo discretamente fisicamente ma psicologicamente devastati. Abbiamo bisogno di tornare urgentemente in Italia”, hanno scritto i due in un messaggio mostrato dal sindaco di Sabrata, scritto su un pezzo di carta a righe. Barbe lunghe, aspetto provato ma sguardo sorridente, i due hanno registrato un video messaggio: “Siamo al sicuro, in un posto di polizia”, dice Pollicardo. “Speriamo di tornare urgentemente in Italia perche’ abbiamo bisogno di ritrovare le nostre famiglie”. La Farnesina ha comunicato che Pollicardo e calcagno “non sono piu’ nelle mani dei loro rapitori, si trovano ora sotto la tutela del Consiglio militare di Sabrata”. (agi)