Questa è la notte in cui Cristo ha vinto la morte e dagli inferi risorge vittorioso…
L’Exultet è un canto liturgico proprio della Chiesa cattolica che viene cantato la notte di Pasqua nella solenne Veglia pasquale, da un diacono o un cantore. Con esso si proclama la vittoria della luce sulle tenebre, simbolizzata dal cero pasquale che viene acceso, ed annuncia la risurrezione di Cristo ed il declamante invita tutta l’assemblea a gioire per il compiersi della profezia del mistero pasquale, ripercorrendo nel canto i prodigi della storia della salvezza. Dal punto di vista stilistico si tratta di un preconio, ovvero, secondo l’etimologia latina di praeconium (da praeco –onis, «banditore»), di un testo poetico di annuncio solenne o di encomio e lode solenne. Per questo motivo viene chiamato anche preconio pasquale (praeconium paschale) o laus cerei. I manoscritti medievali sono illustrati (vedi foto accanto) con miniature in diretto commento alla cerimonia, sistemate in senso inverso alla scrittura, per permettere al celebrante – che svolgeva il rotolo dall’alto del pulpito – di leggere l’inno man mano che il rotolo si svolgeva, e ai fedeli di osservare le illustrazioni nel senso giusto, secondo il loro punto di vista. (fonte: wiki e cathopedia)