Roma – Siamo in estate avanzata, e Caronte sta dimostrando tutta la sua forza ed il suo vigore per questo inizio di luglio. Iniziano i tour delle vacanze e ci si appresta a godere appieno delle vacanze estive. Eppure con il benessere del mare, della spiaggia e di altre località di soggiorno estivo, sono in agguato una serie di problemi alla vista che possono e anzi devono essere valutati a livello di prevenzione per evitare fastidiose conseguenze soprattutto a carico dei più piccoli. “Come ogni anno con l’ arrivo dell estate – spiega il Prof. Rocco Adduci dirigente medico presso la Banca degli occhi Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma e Professore di oftalmologia estetica al master internazionale di medicina estetica presso l’ Università di Camerino – si presenta il problema di come proteggere gli occhi dei bambini dai raggi solari. Partiamo con il dire che se per gli adulti l uso dell occhiale da sole e’ fondamentale per le patologie maculari legate agli uv in forte aumento negli ultimi anni, per i bambini lo è ancora di più in quanto il sistema visivo fino ad 8-10 anni e’ in via di sviluppo e per questo più vulnerabile agli agenti esterni . Quando parliamo di raggi solari non ci riferiamo solo all’ ultravioletto ma anche alla luce blu ed ai raggi infrarossi che possono creare molti danni alle varie strutture oculari quali cornea, cristallino e retina. Per difendere gli occhi del bambino fino a 18 mesi e’ opportuno l uso di cappellino con visiera, dai 2 anni in su la protezione migliore è offerta dagli occhiali da sole . Infatti bisogna considerare sia l ultravioletto diretto del sole che l indiretto provocato dalla luce riflessa della sabbia, e dell’acqua del mare.I principali danni se non viene usato un buon occhiale da sole vanno dalla congiuntivite attinica alla chratocongiuntivite, al prurito,al dolore, al rigonfiamento palpebrale oltre ai danni alle strutture interne dell occhio quali cristallino e retina come già detto .Una buona lente non deve essere solo scura per schermare i dannosi raggi uv ma deve avere un buon filtro per raggi uv e deve avere il marchio CE.In caso di dolore, arrossamento, rigonfiamento palpebrale è meglio rivolgersi ad un oftalmologo.”
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