La masturbazione può turbare la crescita dell’adolescente
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
“Che male c’è nell’autoerotismo: in fondo è far l’amore con una persona cui si vuole bene”. Parole di Woody Allen, che della sessualità coglie sempre il lato ironico. La chiesa ha sempre condannato l’autoerotismo, esperienza obbligatoria degli adolescenti, perché è un attentato alla specie umana, inteso come attività solitaria e non permette la riproduzione, oltre a fare ingrassare. Forse adesso si spiega l’obesità fra i giovani e, in alcuni casi, i chili di troppo di alcuni adulti maschi.
A tal proposito si è scomodato un gruppo americano fondato sulla scienza sessuale giovanile, giustificando la masturbazione nel mondo adolescenziale da un punto di vista psicologico, sfasando certe paure legate alla cecità, ai brufoli sulla pelle e all’aumento di peso, semmai è un cammino interiore che aiuta i ragazzi ad affrontare al meglio la propria sessualità fisica-psicologica.