L’amore osceno a lieto fine
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
“Se vuoi una bella scopata chiama …“. Mark Ellis, un camionista inglese cinquantunenne, dopo aver bevuto una birra con amici, e le classiche battute da autotrasportatori, sente la necessità di andare in un bagno pubblico lungo la strada per espletare un bisogno fisiologico. Sui muri, come capita in questi luoghi, ci sono scritte e numeri telefonici di gente in cerca di avventure occasionali. Però, tuttavia, l’uomo divertito da quegli annunci dal sesso facile, e incuriosito da una frase scritta a pennarello da una presunta donna dai facili costumi, ha pensato di mandare un messaggio per verificare se il numero appartenesse a una persona vera, e non era il classico scherzo da camionisti, con la scritta: “ciao, come va?”. La donna, di suo, risponde con un “chi sei?”, e da lì ne è nata una conversazione piacevole.
I due amanti virtuali si sono incontrati tre giorni dopo, stavolta in circostanze diverse, più pacifiche, decidendo di iniziare una storia d’amore vera e di lunga durata. Oggi, dalla loro unione quasi clandestina sono nati due figli, uno di 8 e l’altro di 9 anni.
La donna ringrazia l’ex fidanzato per averle fatto lo scherzo di cattivo gusto, quello di scrivere il suo numero telefonico sul muro dei bagni pubblici con una frase allusiva accanto, procurandole la felicità che cercava da tempo.