I primi trent’anni della bambina prodigio
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
Stefani Joanne Angelina Germanotta, alias Lady Gaga, è la diva del pop con una performer inimitabile e innata, un’artista dallo stile particolarmente eccentrico simile a quello della sua collega Madonna agli inizi della sua carriera. Lady Gaga nasce a New York ma non nasconde le sue origini siciliane, perché è fiera di essere italiana. Una studentessa modello, emarginate e spesso vittima di bullismo dai suoi stessi compagni.
Il suo successo nasce quasi per caso nel 2008 con l’album “The Fame”, un esordio musicale che credevano in pochi, perché la dance-music legata al pop era un genere musicale che andava di moda nel decennio ’80. Però, tuttavia, è tra le artiste che ha venduto oltre 35 milioni di dischi e 100 milioni di singoli nel mondo dagli inizi della sua carriera, quasi fosse una gallina dalle uova d’oro, perché non sbaglia mai un colpo.
Lady Gaga, sul palco, è un’opera d’arte vivente, passando con disinvoltura dal biondo platino alla parrucca blu turchino o rosa shocking, perché per i suoi tanti fans, sparsi in tutto il mondo, farebbe di tutto, come indossare piume colorate o abbigliarsi con vestiti realizzati di sola carne cruda. Può apparire un’artista dalle idee e dai modi di fare bizzarri, sempre pronta a dare scandali, però, chi ha avuto modo di conoscerla nella vita privata, sa benissimo che Stefani Joanne Angelina è una ragazza come tante altre dal carattere introverso. Può sembrare assurdo, quasi inverosimile, ma è tutto vero, perché lei vive a metà tra realtà e teatro, come ama definirsi ai giornalisti.
Grazie alla sua notorietà, ottenuta a denti stretti, trova spazio anche per il sociale, lottando in prima persona contro la discriminazione degli omosessuali, oltre a donare i ricavi della linea di rossetti ideata con la collega Cyndi Lauper, per la ricerca contro l’HIV e AIDS.
Lady Gaga è prossima al matrimonio, magari vorrebbe accantonare paillettes e lustrini per dedicarsi al marito e diventare una buona madre.