Ha sicuramente dell’incredibile la vicenda che ha visto protagonisti due dipendenti di un supermercato “fare pausa” divertendosi a sequestrare due donne rom durante il loro lavoro. Non alleghiamo all’articolo il video per rispetto umano delle due donne vittime di questa barbarie. Di fatto i due hanno rinchiuso le donne rom in un gabbiotto dove si trovano i cassonetti dei rifiuti, hanno ripreso con un telefonino le loro urla. Nelle immagini si vede il gabbiotto e due degli addetti che ridono e dicono alle due donne, che si trovano oltre una parete del gabbiotto, che non si doveva entrare in quell’area, mentre un terzo riprende la scena. Poi l’inquadratura si sposta sulla parte superiore del gabbiotto, coperta da sbarre, e si vedono le due donne urlare e disperarsi. Il video è stato postato sui social e i tre addetti del supermercato sono stati denunciati dai carabinieri. La procura di Grosseto ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. L’episodio è accaduto al supermercato Lidl di Follonica, nella mattina del 23 febbraio. Le due rom sono state sorprese a frugare all’interno dei cassonetti, in una zona non aperta al pubblico, dai dipendenti del marchio tedesco e uno di loro, con un muletto, ha deciso di chiudere loro la via di fuga. In serata Lidl Italia ha condannato l’episodio con un post sulla pagina Facebook dell’azienda, annunciando verifiche ed eventuali provvedimenti nei confronti dei dipendenti che se ne sono resi protagonisti. Il video ha fatto il giro del web in pochissimi minuti, i dipendenti sono diventati famosi, ma ahiloro hanno visto andare in fumo il loro posto di lavoro e come minimo, speriamo avranno conseguenze penali sul loro gesto eroico. Fatto grave sotto il profilo umano, della sensibilità e di una moralità che sta scomparendo sempre di più.