Quest’anno la destinazione turistica più popolare per i russi tra gennaio e maggio è stata la Thailandia, che ha superato di quasi 2 volte la Spagna.
Ha raccolto i dati l’associazione degli operatori turistici della Russia (ATOR) sulla base delle informazioni provenienti dai ministeri del Turismo dei Paesi stranieri; nella nota la ATOR osserva che i dati non sono completi.
“Guidano il Vietnam (180,200 persone), la Spagna (269.300 persone) e la Thailandia (501.800 persone). Complessivamente il flusso di turisti russi all’estero ammonta a 1 milione e 732mila, quasi un terzo di loro ha soggiornato in Thailandia”, — si legge nel comunicato della ATOR.
“Nelle prime 10 destinazioni più gettonate dei russi nei primi 5 mesi, rientrano (in ordine di numero crescente di turisti): la Corea del Sud (60.600), la Bulgaria (70mila), Israele (102.600), Finlandia (114.800), Austria (123.300), Turchia (138.200), Cipro (171.800), “- ha aggiunto l’associazione.
Si registra una dinamica positiva del flusso turistico russo in Bulgaria (+63,7% di crescita nei primi cinque mesi), Cipro (+52,6%), Indonesia (+24,6%), Vietnam (+23%), Corea del Sud (+21,8 %). La Thailandia registra un aumento del 17%. In Croazia il numero di turisti è aumentato del 13%, in Spagna dell’11,3%, in Giappone del 7,3%, in Montenegro del 5%, in Serbia del 2,8%, a Singapore dell’1,3%.
Tenendo conto dello stop ai voli in Egitto e della sua popolarità, nel periodo da gennaio a maggio in questo Paese si è registrato il calo più significativo del flusso turistico russo: —98,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha riferito l’associazione. La Turchia accusa il secondo calo in termini percentuali di turisti russi. In Israele, secondo i dati ufficiali del ministero del turismo del Paese, le presenze dei turisti russi sono scese del 24,5%.
Secondo gli esperti, in Israele si riflette il calo complessivo del flusso turistico russo in uscita, a seguito della contrazione dei consumi dei russi.
Si registrano cali in Finlandia (-23,8%), Mauritius (-23,4%), l’Austria (-21,3%), Giamaica (-20,4%), Sri Lanka (-14,6%), Cambogia (-13,7%), Svizzera e Hong Kong (-13,4%), Islanda (-7,15%), Seychelles (-7%) e Maldive (-1%).