L’ultima grande diva del cinema italiano
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
Attrice vecchio stile dalla voce armoniosa e dal comportamento evanescente, quasi fosse una farfalla da palcoscenico dentro una favola hollywoodiana, dai tanti foulard colorati in testa per omaggiare il mondo contadino da cui proviene. Lei è Valentina Cortese, una delle più grandi attrici teatrali e cinematografico dal respiro europeo, la regina “del cinema dei telefoni bianchi” o del “cinema dèco”, commedia in voga in Italia tra il 1936 e il 1943, film per promuovere oggetti di arredamento internazionale dell’arte visiva.
L’attrice, nel privato, ha avuto diverse storie sentimentali importanti, due con due mostri sacri dello spettacolo, con il direttore d’orchestra Victor De Sabata e con il regista Giorgio Strehler, ma sull’altare, sotto lo sguardo del Cristo in croce, sposerà l’attore Richard Basehart, padre del loro unico figlio Jakie, morto nel 2015, all’età di 63 anni dopo una lunga malattia.
Valentina Cortese, sotto contratto con lo studio cinematografico americano di grande interesse, la “20th Century Fox”, lavorerà accanto ad attori di rilievo internazionale, da Spencer Tracy a James Stewart, da Ava Gardner a Humprey Bogart, un’esperienza che si rivelerà emozionante ma che non volle più ripetere, perché le mancava l’Italia e il cuore nobile di Milano dove era nata.
L’artista, in questi giorni, si trova sotto i riflettori per una brutta vicenda di cronaca, dalla casa in cui vive è sparita una collezione di gioielli per un valore di due milioni di euro, un furto programmato dalle due badanti sudamericane. A casa di una delle due governanti è stata trovata la copia della chiave della cassaforte. Le due donne, di fronte agli uomini della squadra mobile, anno recitato un copione ben collaudato confermando la loro innocenza per evitare l’arresto. Sfortunatamente il fatto risalirebbe allo scorso aprile, anche se la denuncia è stata fatta il 1° di maggio, tempo troppo lungo per poter recuperare la refurtiva.
La donna, oggi 93enne, non può camminare e necessita un sostegno h24, non ha mai smesso di sorridere, anche se la sua fiducia è stata ingannata.