La Corea del Nord continuerà a testare i suoi missili nonostante le condanne internazionali e l’aumento della tensione militare con gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri di Pyongyang alla Bbc, Han Song-Ryol. “Condurremo altri test missilistici su base settimanale, mensile o annuale”, ha dichiarato aggiungendo che “la guerra totale” potrebbe scoppiare se gli Usa “fossero abbastanza incauti da usare mezzi militari”. Il presidente americano, Donald Trump, ha mandato un nuovo messaggio alla Corea del Nord e al suo leader, Kim Jong-Un: “Comportati bene”, ha detto. Proprio oggi il vicepresidente, Mike Pence, si trova in visita in Corea del Sud, da dove ha riaffermato l’impegno americano nell’alleanza con Seoul. Pence ha ricordato, come detto dal segretario di Stato Rex Tillerson, che gli Stati Uniti valutano tutte le possibilità, anche un intervento militare. L’avvertimento di Trump arriva dopo un fine settimana di forti tensioni per le celebrazioni del compleanno del fondatore del regime, Kim Il-Sung, nonno del dittatore Kim Jong-Un. Nel corso della parata Pyongyang ha mostrato tutta la sua forza militare, ma ha visto fallire un test missilistico e non ha portato a termine l’ennesimo test nucleare annunciato nei giorni scorsi.