Roma – L’Associazione Nazionale comuni italiani è scesa in campo con un progetto innovativo realizzato in collaborazione con l’Università Luiss Guido Carli (Luiss Enlabs), e con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Al centro degli approfondimenti c’è il ruolo dei social media nel contest di rapporti tra istituzioni e cittadini. Troppo spesso, infatti, la comunicazione dei comuni è affidata al fai da te, o a figure occasionali non qualificate o ben formate per tale compito, e di qui il progetto prevede formazione, studio, approfondimento in diverse città italiane per sensibilizzare proprio su questo argomento, da correlare a strategia social, alla professionalità della comunicazione ed a garantire ai cittadini una informazione utile e professionalmente certificata. Daniele Imperiale, giornalista e social media strategist è impegnato su questo fronte, forte di esperienze di pubblica amministrazione che spiega: “per poter raccontare qualcosa o curarne la comunicazione bisogna soprattutto conoscerla bene. Non si può parlare di p.a. se non si conoscono leggi, meccanismi ed effetti che il modus comunicandi comporta a livello di reazione popolare. In diversi casi nelle istituzioni si affida la comunicazione ai profili facebook personali, mettendo da parte i canali istituzionali. Nulla quaestio sotto il profilo della libertà personale ma questa pratica dovrebbe essere un complemento e non una strategia ad escludendum di canali ufficiali poco sviluppati e/o conosciuti. Inoltre la strategia deve seguire delle regole ben precise che si riconducono alla comunicazione professionale garantista, obiettiva ed equilibrata. Ecco perchè sussiste oggi piu’ che mai l’esigenza di affidare progetti innovativi di comunicazione social media a professionisti di settore che “certificano” con la professionalità giornalistica e la conoscenza ed esperienza, nella trattazione del web e social media con vantaggi per chi produce la notizia e per chi la riceve. Il web, i social media sono uno spaccato che oggi è comunque parte integrante della nostra vita reale, quindi ci si devono fare i conti con i rischi ma anche e soprattutto cogliendone le grandi opportunità che questi contest offrono alla società del terzo millennio. Oltre alla comunicazione ordinaria di fatti, ordinanze, iniziative, assume un ruolo rilevante nella trattazione di comunicazione innovativa anche e soprattutto la promozione del territorio stesso, le potenzialità, i raggi d’azione per suscitare interesse pubblico. Le ricadute possono essere entusiasmanti con valutazione per step. Ovviamente ogni realtà presenta aspetti, peculiarità diverse, quindi non è possibile generalizzare troppo ma creare un percorso di comunicazione specifico, previa redazione di un progetto di fattibilità proprio legato alla comunicazione innovativa”.
RM 25 FEB 2019
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