Interessante novità per la ricerca medica, per la prima volta un gruppo di scienziati sono riusciti ad eliminare, con successo, una parte di DNA che causava malattie cardiache mortali. L’operazione è riuscita ad un gruppo di studiosi degli Stati Uniti e della Corea del Sud e che punta ad intervenire anche sulla ereditarietà patologica. La notizia apre delle speranze sulla possibilità d’intervenire per prevenire 10.000 gravi alterazioni tramandati per generazioni, grazie ad un sistema d’intervento, denominato Crisp elaborato a partire dal 2015. L’intervento è riuscito ad un gruppo di studiosi degli Stati Uniti e della Corea del Sud. Si tratta di scienziati dell’Oregon Health and Science University, dell’Istituto Salk e dell’Istituto per la Scienza di Base della Corea del Sud che si sono concentrati sulla cardiomiopatia ipertrofica, un disturbo molto comune, che colpisce uno ogni 500 persone e può causare al cuore blocchi improvvisi . L’operazione è stata condotta intervenendo con dello sperma di un uomo affetto da cardiomiopatia ipertrofica iniettato in uova sane. Tuttavia, questa pratica non è ancora in grado di diventare di routine perché devono ancora essere risolti i problemi legati alla sicurezza.