Si chiama ARMS (Anti RPAS Multisensor System) ed è un sistema per il rilevamento e la neutralizzazione dei droni, progettato per proteggere gli spazi aerei critici, come le sedi istituzionali, gli impianti industriali e gli aeroporti, dove la presenza di droni può rappresentare un problema per la sicurezza. Lo ha presentato ieri la multinazionale spagnola Indra.
ARMS rileva gli aerei pilotati da remoto (UAV, Unmanned aerial vehicle) attraverso un radar con un raggio di vari chilometri. In aggiunta è presente una telecamera a infrarossi in grado di confermare l’informazione del radar.
Nella fase successiva, grazie l’utilizzo di un inibitore di frequenza multi-banda, il sistema ARMS può annullare il segnale dei sistemi di geolocalizzazione del drone, così come il collegamento comunicativo con la stazione di controllo dalla quale viene pilotato.
Il sistema ARMS si gestisce attraverso un telecomando, che consente di configurare le zone di rilevazione e le azioni da eseguire da parte del sistema. Indra sta implementando all’interno del proprio sistema ulteriori miglioramenti, volti ad offrire la massima precisione nella classificazione e nel monitoraggio del drone, combinando l’utilizzo di immagini termiche e di ascolto radioelettrico.
La società sta anche lavorando su e tecniche di sostituzione del segnale di posizionamento del drone che consentono al sistema di prenderne il comando e di indirizzarlo verso un’area senza rischio. Inoltre, sta dotando l’algoritmo di capacità di apprendimento continuo.
Attualmente, l’utilizzo di droni di misure ridotte per compiti di fotografia o misura è abbastanza comune. Nei prossimi anni, l’utilizzo dei droni crescerà in modo esponenziale nella misura in cui la regolamentazione faciliterà il loro utilizzo in nuovi settori, come quello della logistica e del trasporto. Impianti industriali, infrastrutture critiche, aeroporti e sedi istituzionali dovranno essere pronti a proteggersi e garantire che questi droni non possano invadere il proprio spazio aereo, in quanto potrebbero essere utilizzati per attaccare o sorvegliare questi edifici.